Vacanze in Trentino Alto Adige in estate: cosa fare, dove mangiare e alcuni consigli per una vacanza super per tutti.
Oggi abbandoniamo la cucina perché vi voglio raccontare delle mie vacanze ad agosto in Trentino Alto Adige e precisamente a Valles tra la Val Pusteria e la Valle Isarco, d’altronde quando si scopre qualcosa di bello bisogna per forza raccontarlo. Sono da poco ritornata dalla mia vacanza in Alto Adige, come sempre ho scattato mille foto al cibo e ai paesaggi per cui ho pensato di raccontarvi qualcosina qui sul blog.
Siamo partiti poco dopo le 5:00 da Ravenna (domenica 11 agosto) in modo da evitare le ore più caotiche e soprattutto per non perdere l’intera giornata. Alle 10:30 circa, infatti, eravamo già in quel di Valles – Vals pronti per il check-in all’Hotel Der Wiesenhof. Non è il primo anno che Valles è la meta delle vacanze in montagna e dato che l’anno scorso c’era piaciuta proprio poco (<=:))abbiamo deciso di ritornarci per un’intera settimana.
VALLES E IL COMPRENSORIO JOCHTAL
Il paesino di Valles fa parte dell’Area Vacanze Sci & Malghe e in particolare del comprensorio Gitschberg – Jochtal. Questa è una delle zone più ampie del Sud Tirolo e sia d’estate che d’inverno è la meta ideale per escursionisti, famiglie e amanti degli sport all’aperto. Il primo giorno è stato dedicato alla passeggiata con arrivo al Linderalm, un baita raggiungibile direttamente dall’arrivo della Stazione della cabinovia a Monte Jochtal attraverso il sentiero n. 9. Passeggiando tra malghe e prati siamo arrivati alla malga (ricordate la differenza: Alm = malga e Hutte = rifugio). Potete raggiungere la malga in 20 minuti circa facendo il “giro corto” oppure facendo il percorso più lungo tra le malghe che vi consentirà di raggiungere anche l’Anratterhutte.
Al Linderalm abbiamo pranzato con piatti tipici tirolesi fatti rigorosamente in casa e un bel boccale di birra Forst freschissima. La mia scelta è caduta sui canederli al formaggio con insalata di crauti e speck, una vera bontà!
Altra meta da non perdere è Malga Fane o Fane alm, un villaggio alpino immerso nel verde, un vero sogno ad alta quota! Questo piccolo villaggio (che mi ricorda La Contea, il villaggio degli hobbit che gli appassionati de Il Signore degli Anelli avranno sicuramente in mente!) è costituito da baite, rifugi (Kuttn-Hutte, Zingerle Hutte e Gattererhutte), fienili e una piccola cappella. Fane è la meta ideale per tutta la famiglia, ed è raggiungibile direttamente da fondo valle dal parcheggio situato sulla “Strada Provinciale 100” attraverso il “Sentiero del Latte“, un percorso snodato in mezzo al bosco con piccoli punti informativi che vuole far conoscere a grandi e piccini la storia degli allevamenti e dei pascoli della zona. L’area di Malga Fane è raggiungibile anche con pulmini a noleggio che vi porteranno direttamente all’ultimo parcheggio da cui in pochi minuti potrete arrivare a destinazione. Fane è il punto di partenza anche per altre escursioni tra cui quella che, tramite il sentiero n. 17, vi consentirà di raggiungere il Brixner Hutte.
I LAGHI: ANTERSELVA E BRAIES
Il Lago di Anterselva, situato sul fondo dell’omonima Valle e nei pressi del rinomato centro di biathlon che ospiterà i Campionati mondiali di categoria nel 2020, è sicuramente una delle mete più ambite da chi ama i paesaggi di montagna. Attorno al lago si snoda un sentiero panoramico e percorribile in un’ora e mezza. Dal lago è possibile “svalicare” in Austria raggiungendo a piedi i 2052 m. di Passo Stalle attraverso il sentiero n. 11 (ovviamente potete raggiungere l’Austria anche in macchina: ricordate che dall’Italia si può salire in senso unico alternato dai 00:30 ai 00:45 di ogni ora, dai 00:00 ai 00.15 è possibile scendere). A passo Stalle potrete rifocillarvi nel rifugio adiacente ad un altro incantevole laghetto montano, l’Obersee. Devo dire che questa passeggiata è davvero suggestiva, arrivare fino al confine lasciando alle spalle la valle di Anterselva ripaga della fatica fatta per arrivare in quota.
LAGO DI BRAIES IN AGOSTO: INFORMAZIONI UTILI
Il Lago di Braies, conosciuto anche come “la perla dei laghi alpini” nonché il lago più vasto delle Dolomiti, merita una parentesi a parte. Situato a 1493 metri di altezza, il lago è racchiuso tra pareti rocciose e boschi dal fascino singolare. Le sue acque color smeraldo e lo scenario circostante rendono quasi impossibile non innamorarsi di questo scorcio di montagna, tant’è che ne avevo un vivido ricordo pur avendolo già visitato parecchi anni fa. Anche attorno al lago di Braies si snoda un percorso percorribile a piedi in entrambi i sensi in circa un’ora e mezza, che vi consentirà di vedere il lago da più angolazioni possibili. Arrivati al lago, oltre a fare questa passeggiata, potete anche cimentarvi nella gita con le barche di legno noleggiabili in loco (18 € per trenta minuti – 28€ per un’ora).
Devo dire che il lago in sé mi ha stupito come sempre è un vero e proprio angolo di paradiso, ciò che invece mi ha colpito più in senso negativo è il fenomeno dell’overtourism, che ha portato le autorità del luogo ad imporre misure restrittive per l’accesso al lago. Complice la serie televisiva “Un passo dal cielo” (la palafitta di legno per il noleggio barche è stata prima la casa di Terence Hill e poi di Daniele Liotti) e l’instagrammabilità del lago non si può non dire che Braies sia stata letteralmente presa d’assalto dai turisti. Per questo motivo è stato deciso che la strada di accesso sarà chiusa dal 10 luglio al 10 settembre dalle 10:00 alle 15:00.
Per raggiungere il lago con i propri mezzi è dunque necessario attenersi a queste disposizioni ed usufruire dei parcheggi disposti lungo la strada che conduce a Braies. In alternativa, soprattutto durante gli orari di chiusura, potete utilizzare degli shuttle organizzati. Vi lascio qui il link per tutte le info, altre informazioni potete trovarle qui. Nonostante questo, non posso non dire che se ci si trova in zona, la visita al lago è sempre consigliatissima. Per chi vuol godere della pace e della tranquillità del luogo consiglio di arrivare la mattina presto, in modo da evitare il pienone dei turisti nelle ore centrali. Noi siamo arrivati direttamente dopo le 15, abbiamo fatto un po’ di fila per raggiungere il primo parcheggio e dal di lì ha preso il via la nostra passeggiata e nonostante alcuni punti un po’ sovraffollati abbiamo completato il nostro giro del lago e scattato, inevitabilmente, una miriade di foto.
SENTIERI TEMATICI PER TUTTA LA FAMIGLIA
Oltre al sentiero del latte di cui vi ho già parlato, vi consiglio il sentiero degli elfi a Vandoies: la partenza è dal parcheggio della chiesa parrocchiale di Vandoies di Sopra e da lì è necessario seguire il sentiero segnalato con undici stazioni che invitano alla scoperta della natura. Questo sentiero è perfetto per le famiglie ed è quasi interamente percorribile anche con i passeggini. Vi invito a dare un’occhiato all’apposito sito per approfondire.
HOTEL DER WIESENHOF: COME RILASSARSI AL MEGLIO
Per il nostro soggiorno abbiamo scelto nuovamente l’hotel Der Wiesenhof dove la famiglia Hofer e in particolare la signora Margareth ci hanno accolto facendoci sentire a casa. L’hotel si trova a pochissimi minuti a piedi dalla cabinovia Jochtal e a pochi passi dalla fermata del bus che collega Valles a Rio di Pusteria. La mezza pensione vi consente di usufruire della colazione a buffet, ma il meglio è la cena della sera, preparata dalle sapienti mani dello chef nonché marito di Margareth. Ogni giorno le specialità altoatesine e i piatti tipici, vi faranno concludere al meglio le vostre giornate trascorse tra i monti!
Ok, una settimana di vacanze in Trentino Alto Adige vola in un batter d’occhio e il mio piccolo resoconto termina qui, se volete rivere giorno per giorno la settimana vi invito a dare un’occhiata alle storie che trovate sul mio account instagram. Fatemi sapere se questo articolo vi è tornato utile con un commento qui sotto o direttamente su instagram in direct!
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