Cooking Time!

Cooking Time on the road: LONDRA!

Dopo essere tornata a Londra a Capodanno, riordinato foto e idee non potevo non cogliere l’occasione di un freddo pomeriggio bloccata in casa per farvi un breve resoconto. Questa è stata la mia seconda volta a Londra e se potessi programmerei di nuovo un’altra visita nella città perché l’elenco delle cose da vedere è ancora piuttosto lungo ;-).

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In occasione della prima visita di due anni fa ho visitato le attrazioni simbolo come il Tower Bridge, la Tower of London, Camden Town, la National Gallery, il British Museum senza dimenticare il cambio della guardia davanti a Buckingam Palace.

Per questo viaggio, invece, la prima meta una volta raggiunta la city è stata la riva del Tamigi dal lato Victoria Embankment per assistere allo spettacolo dei fuochi d’artificio dal London Eye. Che dire?! Bello, scenografico ma ore di attesa per 20 minuti di fuochi bastano e avanzano, fatto una volta è più che sufficiente! Approfittando della giornata di relax del 1 gennaio abbiamo fatto una bella passeggiata in zona Notting Hill/Portobello Road dove ogni via è caratterizzata da case di colore diverso e pittoreschi negozietti.

portobello-road

A pranzo avevamo appuntamento con Susi, che ci aspettava direttamente al Ristorante Olivelli dove lavora ormai da qualche mese. Passeggiando per Oxford Street il nostro punto di riferimento è stato l’orologio viola che ci ha portato direttamente verso St Christopher’s Place dove sarete accolti da un mix di negozi, ristoranti, boutique e locali. Ricordatevi di questo posticino se a fine pasto volete bere un buon caffè!!

orologio-viola-st-christopher-place st-christopher-place

Ammetto di essere stata un po’ scettica all’idea di provare un ristorante italiano a Londra, ma devo dire che grazie ai consigli di Susi siamo usciti a pancia piena e più che soddisfatti! Abbiamo mangiato una buonissima zuppa di castagne e funghi.zuppa-di-funghi-e-castagne

Ci ha invece ci ha traditi il tempo che con un forte acquazzone ci ha costretto a far ritorno in albergo.

CONTINUIAMO…

Il 2 gennaio è invece stato dedicato alla visita di Greenwich (ricordate, si dice GRENICH e non GRINUICH), famosa prima di tutto per il meridiano che passando attraverso l’Osservatorio divide l’Emisfero occidentale dall’Emisfero orientale. Qui (usufruendo di un acquisto combinato) abbiamo visitato l’Osservatorio e il veliero Cutty Sark. Con la bella stagione è assolutamente d’obbligo un pic-nic nel parco circostante.

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Dopo aver pranzato siamo tornati verso Londra, facendo una tappa a Canary Warf, per poi dirigerci da Fortnum&Mason tappa immancabile per gli amanti del tea. Qui potete trovare tea di tutti i gusti e potete anche fermarvi nell’apposita sala da tea che si trova in uno dei sette piani.

STIAMO PER ARRIVARE ALLA FINE…

Eh sì, ormai al ritorno a casa manca poco. Per il 3 di gennaio avevamo in programma la visita a St Paul Cathedral, Tate Modern Gallery e Sky Garden per una vista dall’alto direttamente dal 35esimo piano.

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L’ingresso allo Sky Garden ricorda quello dell’aeroporto ma in men che non si dica vi troverete a godere di una splendida vista. Qui potete anche pranzare, cenare o semplicemente fare un aperitivo! Vi dirò, il prosecco e la supertorta al cioccolato non erano niente male!

sky-garden aperitivo-sky-garden

Nella mattinata del 4 gennaio, prima di lasciare il centro di Londra per l’aeroporto, abbiamo fatto una capatina veloce a Covent Garden dove l’antico mercato di frutta e verdura ha lasciato il posto a pub, bar, boutique, mercato d’artigianato e artisti di strada rendono questa zona alquanto pittoresca!

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