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Alla scoperta del TORTELLO AMARO!

Sabato e domenica (18 – 19 giugno) ho avuto il grande piacere di scoprire Castel Goffredo e il suo tortello amaro! Castel Goffredo (MN) è una città situata nell’Alto Mantovano ed è conosciuta per essere la “città della calza”.

Se vi parlo di Castel Goffredo in un blog di ricette il merito è tutto del tortello amaro.

La terza settimana di giugno, infatti, si tiene la festa del tortello amaro di Castel Goffredo, durante la quale è possibile gustare questa specialità. Io sono venuta a conoscenza dell’erba amara grazie ad un Contest (“Cucinando con l’erba amara“) lanciato dalla Pro Loco della città per coinvolgere sempre più persone nella scoperta dell’erba amara.

L’erba amara, conosciuta anche come erba di San Pietro, è una pianta erbacea perenne, dal profumo mentolato ma fortemente amara.

Prima che in cucina le proprietà della Balsamita major erano conosciute anche in ambito fitoterapico. Fa bene per i crampi, per il catarro, per alleviare il bruciore delle punture di insetto, stimola la digestione ed è usata anche come tonico nervoso. All’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella usano l’erba amara per fare pasticche e acqua rinfrescante. In cucina l’erba amara è usata a Castel Goffredo nella preparazione del ripieno del noto Tortello Amaro. La nostra visita è iniziata al vivaio Zagni. Qui, in compagnia di altre blogger partecipanti al concorso e sotto la guida di Ivan e Luciana, abbiamo iniziato a conoscere le proprietà e i segreti dell’erba amara.

Erba amara Al vivaio con Ivan e Luciana

Dal vivaio ci siamo recati al bellissimo Agribirrificio LuppolajoQui abbiamo avuto il piacere di conoscere Enrico Treccani, specializzato nella produzione di birre molto particolari. Una delle birre che ha attirato la mia attenzione è la Castellana, birra artigianale aromatizzata proprio alla Balsamita major.

Birra Castellana

Tra una degustazione e l’altra non abbiamo potuto non notare la passione e la cura con cui Enrico produce e conosce i suoi prodotti. L’ultima tappa ci ha portato alla pasticceria Nene, dove abbiamo conosciuto i segreti della Torta del buon Umore sempre a base di erba amara. L’assaggio di torta è stata accompagnato dal buonissimo elisir all’erba amara, che sicuramente replicherò qui a casa!!

Torta del buon umore elisir all'erba amara

La sera abbiamo avuto la possibilità di assistere allo show cooking dello Chef castellano Fabrizio Bicchierai che ci ha deliziato con due preparazioni. Queste sono le sue creazioni: bufala ripiena di melanzane all’erba amara su gelatina di pomodori e filetto di vitello in crosta di pasta fillo aromatizzato all’erba amara.

Bufala ripiena con melanzane all'erba amara La mia Wellington

Dopo lo show cooking è giunta l’ora della nostra cena.

Abbiamo cercato di assaggiare tutte le ricette proposte nel ricchissimo menù e anche in questo caso l’erba amara è l’assoluta protagonista: dal tortello amaro all’amarburgher senza dimenticare gli ottimi dolci.

Tortello amaro

Tortello amaro

Tortelli amarissimi

Tortelli amarissimi…come piacciono ai Castellani!

 

Focaccia all'erba amara con baccalà mantecato

Focaccia all’erba amara con baccalà mantecato

Cioccamara

Cioccamara

 

…con la pancia piena ha avuto termine la giornata di sabato, ricca di nuovi gusti e sapori! L’avventura a Castel Goffredo non è ancora terminata, continuate a seguirmi e scoprirete come si è conclusa la mia due giorni all’insegna dell’erba amara! Nell’attesa potete dare un’occhiata alle foto che trovate anche sulla pagina facebook dedicata al blog. Vi aspetto!

 

 

 

 

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