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Vin brulè

Il vin brulè è una bevanda tipica della stagione invernale. E’ una bevanda calda tipica del nord europa e dei paesi montani, in Italia nel periodo natalizio e nei vari mercatini è immancabile. La preparazione è molto semplice basta avere un buon vino rosso corposo, agrumi non trattati e spezie! Ho pensato di preparare un buon bicchiere di vin brulè dopo la Nott de bisò dell’altra sera. La Nott de bisò è una manifestazione che si tiene a Faenza (Ra) la sera del 5 gennaio, in conclusione dell’annuale palio del Niballo. Il Niballo è la raffigurazione di un guerriero saraceno, che simboleggia le avversità, che alla fine della serata viene bruciato. Il Rione, vincitore del Palio dell’estate, ha diritto di bruciare il fantoccio. Momento clou della serata è appunto il falò, in quanto, a seconda di come cade la testa del saraceno, i vari rioni traggono auspici per le gare rionali dell’anno nuovo. Oltre al falò il protagonista indiscusso della serata è il bisò, declinazione faentina proprio del vin brulè, che viene preparato dai 5 diversi rioni e servito nel tradizionale gotto di ceramica di Faenza, che ogni rione vende. Io quasi tutti gli anni cerco di andare a questa festa, compro ogni anno un gotto diverso e via…l’assaggio di bisò ha inizio!!

Ingredienti:
  • 1 litro e mezzo di vino rosso
  • 8 chiodi di garofano
  • 2 stecche di cannella
  • 1 pizzico di noce moscata
  • 1 arancia non trattata
  • 1 limone non trattato
  • 1 spicchio di mela
  • 220 g di zucchero semolato
Procedimento:

Lavate accuratamente il limone e l’arancia, sfregando la scorza in modo da eliminare eventuali impurità. Lavate la mela, tagliatene uno spicchio e affettatelo sottilmente. Ponete in una pentola capiente il vino rosso, lo zucchero, i chiodi di garofano, la cannella, la noce moscata, lo spicchio di mela e le scorze di arancia e limone.

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Mescolate e portate a ebollizione. Raggiunto il punto di bollore fate bollire per 5 minuti, in modo che lo zucchero si sciolga completamente.

Vin 3

Aiutandovi con un accendino avvicinate una fiamma alla superficie del vino in modo da far evaporare completamente l’alcol. Filtrate e servite il vostro vin brulè ben caldo!!

Vin 2

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Ed ecco alcuni momenti della Nott de bisò:

il falò_foto di Benedetta Tarroni 

Eccomi all’assaggio del bisò! 

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