Lo gnocco fritto è una preparazione tipica dell’Emilia, in particolare della zona compresa tra le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia. A seconda della zona in cui ci si trova questo piatto assume denominazioni diverse, spostandoci verso Ferrara troviamo i pinzìn, mentre nel bolognese è conosciuto come crescentina fritta. Mia nonna, che era originaria dell’appenino bolognese, le chiamava pasta fritte. Questa ricetta è capitata per caso tra le mie mani e insieme a mia mamma abbiamo deciso di metterci all’opera. I gnocchi fritti ottenuti in questo modo si gonfiano parecchio durante la cottura e risultano comunque piuttosto leggeri. Vi lascio alla ricetta e buon giovedì!!
Ingredienti (per 4 persone):
- 750 g di farina
- 250 ml di latte
- 200 g di birra (circa)
- 50 g di stracchino
- 2 cucchiai di olio
- 1 bustina di lievito di birra
- sale
- affettati
- formaggi
Procedimento: Ponete la farina a fontana su un tagliere o spianatoria.
Fate un buco al centro e versatevi il lievito, lo stracchino, l’olio e il latte. Impastate aggiungendo pian piano la birra e lavorate fino ad ottenere un panetto bello solido.
Mettete a lievitare per almeno 60-90 minuti.
Riprendete ora l’impasto e stendetelo fino ad ottenere uno spessore di circa 3 mm. Tagliate poi l’impasto a strisce e poi a rombi.
Friggete gli gnocchi in padella con abbondante olio bollente.
Girateli appena saranno gonfi e belli dorati, sollevate con una schiumarola e poggiate gli gnocchi fritti su fogli di carta assorbente.
Servite i vostri gnocchi fritti ben caldi con un bel piatti di salumi e formaggi e un buon bicchiere di vino rosso!
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